La mezza maratona d’Italia – Memorial Enzo Ferrari

Mancano 7 giorni alla maratona di Milano, settimana scorsa ho concluso un lunghissimo da 36km con variazioni intorno al ritmo maratona e sono molto motivato.
Oggi ho corso da Maranello a Modena, passando per gli stabilimenti della Ferrari, luoghi leggendari che mi hanno fatto emozionare.
L’obiettivo di oggi era fare un buon allenamento senza strafare perchè manca poco alla gara obiettivo della stagione.

Grazie alla Community di escoacorrere un ragazzo recupera il pettorale per me il Sabato e me lo consegna a mano Domenica mattina, così io posso fare tutto in giornata.

Arriviamo a Maranello e riusciamo a parcheggiare poco distante dalla partenza, tappa in un bar dove bevo un caffè e resisto alla tentazione di mangiarmi tutte le brioches del bancone (sono in fase “ipocalorica” per cercare di limare qualche etto prima della maratona).
Due passi fino alla partenza e poi aspetto il via, che arriva con qualche minuto di ritardo.

Imposto il passo intorno ai 4:30 al km, circa a metà strada fra il mio ritmo del lento e il ritmo maratona. Decido che questo sarà il passo da tenere e all’arrivo non dovrei essere neanche lontanamente stanco. Vediamo se sarà così.

Nella pista di Fiorano

I primi 5km volano, dopotutto si passa da tutti i luoghi iconici della Ferrari e si corre nell’autodromo di Fiorano, proprio nella pista! pazzesco, le gambe vanno da sole.
Una volta usciti da questi luoghi la strada prosegue verso il comune di Formigine, molto bello e con un bel tifo. A me in generale questi posti piacciono, forse perchè sono abituato a correre in pianura fra i capannoni e quando proprio va bene in riva a qualche canale (che comunque apprezzo).
Arrivati lì siamo circa a metà gara, prendo il mio gel e decido che sto molto bene, inizio a pensare che correre una mezza maratona a questo ritmo ormai è piacevole e mi consente di vivere un’esperienza meravigliosa: un’atmosfera di festa, posti fantastici, fatica molto contenuta e sana attività sportiva. Cosa si può chiedere di meglio?

Formigine, bello rilassato

La strada prosegue fino all’ingresso di Modena da SUD e intorno al 15esimo kilometro decido di alzare un pochino il ritmo e decido che la chiuderò con un paio di kilometri a ritmo maratona, sto troppo bene per sprecare un’occasione del genere, avrò poi altri 6 giorni per riposare.

Così succede, alzo il ritmo intorno ai 4:20 al km e negli ultimi due mi porto intorno ai 4:10 al km, arrivando in centro mi diverto anche ad urlare al pubblico di fare un po’ di casino per chi sta correndo. Chiudo la gara in sprint con un tempo finale di 1h33m, oltre 10m più lento del mio personal best sulla mezza maratona ma con delle sensazioni pazzesche.

La tanto discussa medaglia, io sono riuscito ad averla 🙂

Forse questa preparazione sta andando bene nonosante tutti gli intoppi? Manca poco al momento della verità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *