Correre all’alba

Da diversi anni ho scoperto la bellezza di iniziare la giornata con una corsa.
Questa pratica comporta diverse differenze rispetto alla corsa fatta nel pomeriggio o la sera:

  • Al mattino, a digiuno, siamo “scarichi” di carboidrati. Questo porta il nostro organismo ad utilizzare prevalentemente i grassi come fonte di energia e ciò può essere d’aiuto per chi usa la corsa per dimagrire.
  • Secondo alcuni studi poi, la corsa a digiuno dovrebbe avere anche un impatto sul VO²max, ovvero sul massimo consumo di ossigeno. Per semplificare, il VO²max è un parametro che viene usato per misurare la resistenza aerobica e più in generale lo stato di forma.
  • Per chi (come me) ha qualche problema di digestione durante la corsa, fare attività a digiuno sicuramente risulta più facile e più leggero.

Veniamo ora agli aspetti a cui fare più attenzione:

  • Al mattino, proprio perchè le riserve energetiche sono scariche avremo meno energie, sarebbe meglio non svolgere attività troppo lunga o intensa, questo perchè con meno energie si rischia di correre “male” e magari di infortunarsi, insomma è richiesta una maggiore cautela e magari un riscaldamento più lungo per attivare bene corpo e mente.

Secondo alcuni studi i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) sono più alti al mattino e questo ci può portare ad una perdita di massa muscolare se svolgiamo attività troppo intensa senza esserci rifocillati.


Personalmente mi sono confrontato con un nutrizionista che mi ha suggerito, prima delle attività impegnative, di mangiare qualcosa di veloce e non impegnativo da digerire (fette biscottate e un velo di marmellata, biscotti secchi, oppure della frutta fresca o secca (sempre in dosi moderate). Nel mio caso specifico in realtà il suggerimento è di mangiare sempre qualcosa prima dell’attività per non perdere ulteriormente peso visto che sono già vicino al limite minimo raccomandato.

Poi c’è tutto il tema più “romantico“:

  • Correre al buio e svegliarsi insieme al Sole è una sensazione che personalmente trovo stupenda e che non scambierei mai con una corsa nel tardo pomeriggio. Ho la fortuna di iniziare il lavoro ad un orario normale (diciamo fra le 8:30 e le 9:00) e quindi posso alzarmi alle 6:00, mangiare qualcosa, prepararmi ed essere in strada per le 6:20 avendo quindi a disposizione un’ora circa per allenarmi; più che sufficiente per i miei allenamenti durante la settimana.
  • All’alba dove abito io si possono vedere diversi animali: ricci, lepri, rospi, rane, gufi, civette e questo contribuisce a rimettermi in sintonia con la natura e con il mondo, diciamo pure a “rimettermi al mio posto“.
  • Anche i Runner dell’alba sono sempre gli stessi e ormai è diventato un rito quello di salutarsi e più o meno so chi incontrerò e dove, questo contribuisce a rinforzare il senso di appartenenza a questa pratica.
  • Correndo la mattina presto, una volta che ho finito, so di avere a disposizione tutto il resto della giornata per le altre attività e questo soddisfa il mio innato bisogno di “completare i task”.
  • Infine, se l’allenamento non è uno di quelli eccessivi, paradossalmente rientro dalla corsa con più energie (sia fisiche ma soprattutto mentali) per affrontare qualsiasi cosa la giornata abbia in serbo per me.

Se hai letto questo post e vuoi darmi un Feedback sarebbe interessante sapere come e quando ti alleni.
A presto 🏃🏻 🙂

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